inNaturale
Home
>
Orto Marziano: con ENEA le prove per coltivare su Marte

Orto Marziano: con ENEA le prove per coltivare su Marte

Un orto marziano simulato progettato da ENEA fornirà cibo fresco agli equipaggi in addestramento per le missioni su Marte.

È iniziata ufficialmente Amadee-24 la missione simulata di sbarco su Marte e un conseguente periodo di isolamento da parte dell’Austrian Space Forum e dell’Agenzia Spaziale Armena. Nella missione d’addestramento presente anche l’Italia con un orto marziano idroponico ad alta tecnologia progettato e realizzato da ENEA, l’Ente per le Nuove Tecnologie, l'Energia e l'Ambiente, assieme con il Dipartimento di Ingegneria Meccanica e Aerospaziale dell’Università La Sapienza di Roma. Il sistema di coltivazione idroponica completamente automatizzato fornirà cibo fresco agli equipaggi impegnati nella missione durante il loro periodo di totale isolamento. 

Orto Marziano: con ENEA le prove per coltivare su Marte
@Ufficio Stampa - ENEA

L’orto marziano di ENEA per l’addestramento allo sbarco su Marte

Nella regione desertica dell’Ararat fino al 5 aprile un team di sei astronauti, tra cui anche l’italiano Simone Paternostro, affronterà un periodo di isolamento totale in un test di simulazione di sbarco sul Pianeta Rosso. Il periodo servirà per verificare il funzionamento di strumenti, apparecchiature e procedure in vista di future missioni su Marte. 

Ad accompagnare i sei astronauti in missione nel deserto anche uno speciale «orto marziano» progettato dall'ENEA con l’Università La Sapienza di Roma che permetterà la coltivazione di vegetali in condizioni estreme con l’intento di massimizzare la produzione e ridurre al minimo il consumo di risorse. Gli esperimenti avviati sull’orto marziano serviranno a verificare la fattibilità del processo di coltivazione idroponica automatizzata e a comprenderne consumi e produttività per meglio adattarli alle missioni reali.

Come funziona l’orto marziano della missione Amadee-24?

L’orto marziano denominato Hort3Space è una coltivazione idroponica multilivello, completamente automatizzata, modulare e dotata di specifiche luci LED oltre che di un braccio robotico integrato. Allestito all’interno di una camera di coltivazione in una tenda gonfiabile autoportante, Hort3Space permetterà la coltivazione di vegetali in grado di adeguarsi alle condizioni estreme sia terrestri sia spaziali come il ravanello e il cavolo rosso. 

orto-marziano-con-enea-le-prove-per-coltivare-su-marte-2
@Ufficio Stampa - ENEA

Il team di ricerca italiano, inoltre, ha messo a punto un manuale operativo con tutte le procedure necessarie agli astronauti per consentire l’installazione della piattaforma e l’avvio delle attività oltre che alla manutenzione in caso di arresti e guasti. Si tratta solo dell’ultimo orto marziano realizzato da ENEA che da oltre 10 anni è impegnata nella ricerca e realizzazione di orti "spaziali" automatizzati per la coltivazione idroponica di piante in assenza di suolo. 


REDAZIONE
REDAZIONE
Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Scopri di più

Raccontare e spiegare cibo, sostenibilità, natura e salute. Un obiettivo più facile a dirsi che a farsi, ma nella redazione di inNaturale non sono queste le sfide che scoraggiano. Siamo un gruppo di giovani affiatati in cerca del servizio perfetto, pronti a raccontarvi le ultime novità e le storie più particolari.

Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte