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Latte di soia e altezza dei bambini: un avvertimento dagli scienziati

Latte di soia e altezza dei bambini: un avvertimento dagli scienziati

I bambini cresciuti con latte non bovino, come quello di mandorle o soia, potrebbero rimanere più bassi dei coetanei la cui dieta comprende la controparte bovina, questo è quanto avrebbe dimostrato un nuovo studio. La questione si fa abbastanza preoccupante quando si pensa che questo tipo di surrogati del latte sta diventando sempre più diffuso, mentre qualche sporadico caso di grave malnutrizione infantile è già arrivato alla ribalta delle cronache.

Uno studio su 5.000 soggetti

Lo studio è stato condotto dal Dr Jonathon Maguire, un pediatra del St. Michael's Hospital a Toronto, in Canada e ha visto coinvolti più di 5.000 bambini di età compresa tra i due e i sei anni. Secondo i dati presentati sull’American Journal of Clinical Nutrition un bambino di tre anni che consuma latte di soia o mandorle è in media più basso di un centimetro e mezzo rispetto all’altezza media complessiva.

Va sottolineato però: i ricercatori non hanno affrontato all’interno dello studio una valutazione delle motivazioni per questa discrepanza nell’altezza, si sono limitati a osservare e registrare l’effetto di una determinata dieta sull’organismo dei bambini. In ogni caso lo studio sottolinea esplicitamente, dopo aver esposto le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori, come siano necessari ulteriori studi per comprendere meglio il fenomeno.

L’altezza è un indicatore complesso

Secondo il medico a capo dello studio, come riporta il Telegraph in un suo articolo: «L’altezza è un importante indicatore della salute generale e dello sviluppo di un bambino» e in effetti sembrerebbe che i piccoli che consumano tre tazze di latte non bovino al giorno siano più vicini al quindicesimo percentile piuttosto che al cinquantesimo.

Sempre secondo i ricercatori due tazze di latte latte bovino conterrebbero sedici grammi di proteine, più o meno il 100% di quelle di cui avrebbe bisogno un bambino di tre anni. La stessa quantità di latte di mandorle, per esempio, contiene tipicamente un quarto di quella quantità di proteine.

«Il latte di mucca - conclude il dottor Maguire - è stato una fonte affidabile di proteine e grassi per la dieta dei bambini, due nutrienti essenziali per assicurare la una crescita appropriata nella prima infanzia.»

Fonti: telegraph.co.uk - ajcn.nutrition.org (Association between noncow milk beverage consumption and childhood height) - theluxuryspot.com - choice.com.au


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Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
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