inNaturale
Home
>
Come i gatti guariscono con le loro fusa

Come i gatti guariscono con le loro fusa

Ogni possessore di felini domestici avrà ben presente quel suono tipico dei gatti, verso che si associa comunemente con le effusioni coccolose, ma sorprendentemente non è l’unico contesto in cui i nostri fidati amici a quattro zampe si lasciano andare alle fusa. Quando partoriscono per esempio, o muoiono, sono altri momenti in cui i gatti emettono questo suono, ma quale scopo ha esattamente?

I piccoli membri della famiglia felina

I più piccoli membri della famiglia felina, tra cui linci, coguari e il nostro amato gatto domestico possono emettere fusa, in inglese letteralmente to purr. Per creare questo suono fanno pulsare dei muscoli nella laringe e diaframma, la cui risultante vibrazione ritmata può essere sentita durante l’inspirazione e l’espirazione.

I gatti possono emettere una moltitudine di suoni differenti, dal tipico soffio che abbiamo imparato ad associare con «pericolo!» al semplice miagolio, che potrebbe significare «dammi da mangiare». Le fusa sono più complesse degli altri suoni e possono voler indicare lo stato felice dell’animale ma anche una sua profonda sofferenza. Per questo motivo, tra tutti gli altri suoni emessi dal gatto, le fusa non sono considerate un vero esempio di comunicazione vocale.

Un sistema di autoguarigione

I veterinari da tempo sono consapevoli che i gatti guariscono più velocemente dei cani, fatto specialmente vero quando si tratta di traumi alle ossa. È abbastanza comune infatti che i gatti possano cadere da una finestra - sì, esiste addirittura una sindrome, la High-rise syndrome - ed è sorprendente come il 90% di questi felini riescano a sopravvivere, a prescindere dall’altezza.

Ma cosa c'entrano le fratture con le fusa feline? Si è scoperto che la frequenza a cui vengono emesse è esattamente nel range per poter migliore, in tempistiche ed efficacia, la guarigione di fratture ossee. In altre parole, il purr-purr dei gatti potrebbe essere una tecnica di auto-guarigione, soprattutto quando non si ha a disposizione un fisioterapista o una lista di esercizi per riprendersi.

Come se non bastasse gli scienziati hanno scoperto che suoni, analoghi alle fusa, emessi con la stessa loro frequenza da piccoli altoparlanti applicati su tacchini e topi inducevano evidenti miglioramenti nella salute ossea degli animali. Non è da escludere che si possa trovare un’applicazione anche per gli esseri umani, addirittura per migliorare le condizioni ossee degli astronauti. Ma ci pensate, poter guarire da una gamba rotta facendo le fusa sdraiati comodamente a letto?

Fonti: youtube - scishow


Matteo Buonanno Seves
Matteo Buonanno Seves
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Scopri di più
Un giovane laureato in Scienze Gastronomiche con la passione per il giornalismo e il mai noioso mondo del cibo, perennemente impegnato nel tentativo di schivare le solite ricette e recensioni in favore di qualcosa di più originale.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte