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Finger Lime: elegante e naturale caviale di limone

Finger Lime: elegante e naturale caviale di limone

Il Finger Lime è agrume con la polpa simile a perle, apprezzato dagli chef per l'impatto visivo, l'equilibrio di sapori e le proprietà benefiche.

Il Finger Lime, nome scientifico Microcitus australasica, è un agrume originario della zona subtropicale australiana. In Italia viene comunemente chiamato caviale di limone o caviale vegetale. La sua polpa, infatti, è composta da piccole vescicole sferiche, cariche di succo, che ricordano il classico caviale di pesce.

L’origine ancestrale australiana del Finger Lime

Esisteva già in Gondwana, la massa di terre che 100 milioni di anni fa comprendeva l’emisfero australe. Raccolto e consumato 60.000 anni fa dagli Aborigeni, il Finger Lime era già utilizzato come cibo e rimedio contro le malattie. Questo agrume vanta, infatti, proprietà antisettiche, favorisce la digestione ed è rinfrescante e diuretico; apporta, inoltre, buone quantità di vitamine C, B6, acido folico e potassio: una magia contro il tempo!

In Australia questo frutto è comunque una pianta rara, perché è rimasta selvatica per migliaia di anni e solo negli ultimi decenni si è iniziata la sua coltivazione. Il Finger Lime selvatico cresce in una zona ristretta della costa australiana, dove regna calore costante, precipitazioni regolari lungo tutto l’arco dell’anno e luce filtrata dalle piante sovrastanti.

La coltivazione di Finger Lime italiano

Il Finger Lime ha iniziato ad apparire in Italia solo da pochi anni, principalmente nelle cucine dei grandi chef. Cercando di ridurre i costi d’importazione dall’Australia, si è iniziata una coltivazione della pianta direttamente su suolo italiano. Nel 2017, infatti, il prezzo medio di vendita era di circa 200 euro al kg.

All’interno di serre completamente automatizzate vengono ricostruiti i parametri climatici subtropicali, per permettere alle piante di crescere nel modo più naturale possibile, riducendo al minimo i trattamenti fitosanitari. La prima raccolta di Finger Lime italiano si avrà in autunno, per poi andare in piena produzione l’anno successivo.

Le varietà di Finger Lime e il suo utilizzo in cucina

All’interno del frutto si trovano da 3 a 6 lunghe cavità, che contengono la parte commestibile del frutto, costituita da piccole sfere piene di un liquido succulento e acido. A seconda del grado di maturazione, la buccia assume una sfumatura compresa tra il verde e il marrone. Esistono diverse varietà di Finger Lime, in cui cambia il colore delle perle contenute all’interno.

Il piacere dell’utilizzo in cucina del Finger Lime deriva dall’equilibrio di sapori: dolce, salato, amaro, umami e acido. Il Caviale di limone provvede all’acidità in modo originale e frizzante. Così la varietà con perle rosa viene utilizzato per antipasti di pesce, come tonno rosso e salmone, oppure per aromatizzare cocktail. Un utilizzo interessante è quello in pasticceria, dove il Finger Lime verde acceso può dare un gusto innovativo e un’ottima decorazione.


Caterina Limido
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Laureata in Scienze Gastronomiche, viaggio alla costante ricerca di nuovi spunti. Contagiosa nella passione e nella condivisione del mondo degli spirits, perennemente in bilico tra la filosofia del sapore e una degustazione di vino.
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