Farfalline del cibo: come si eliminano?

Si chiamano tarme alimentari o tignole delle derrate. Sono delle minuscole farfalline di colore marrone chiaro - grigio che amano i luoghi bui e caldi. Il loro habitat ideale, quindi, sono gli armadi e i cassetti dove conserviamo i cibi secchi, per questo si chiamano anche farfalline del cibo. Conosciamo meglio questi piccoli insetti infestanti che spesso si annidano nella farina, nella frutta secca e in altri alimenti secchi.

Non una ma diverse specie di farfalline del cibo 

I parassiti che si trovano nei prodotti alimentari secchi comprendono varietà diverse. Ci sono le tignole della frutta secca, farfalline di 7,5-10 mm con ali anteriori grigio-marrone con righe trasversali più scure. Dette anche tignole del cacao, sono considerate tra gli insetti più dannosi al mondo per questo alimento. Leggermente più grande è la tignola fasciata, anch’essa considerata un pericoloso parassita. Si nutre infatti di diversi tipi di derrate alimentari: farine, cereali, frutta secca, cacao, cioccolato, zucchero , semi ed erbe officinali. Tra le farfalline del cibo ci sono poi anche le tignole grigie della farina.

Dove si trovano questi parassiti? 

Molto spesso questi parassiti infestano gli impianti di lavorazione, i magazzini di stoccaggio e i mulini. Addirittura le ragnatele della tignola grigia della farina arrivano anche ad ostruire i macchinari di lavorazione. A volte, invece, questi infestanti si trovano presso le abitazioni. A seconda del tipo, la femmina di queste farfalline del cibo depone tra 100 e 700 uova. Le larve, poi, ricopriranno il cibo con la loro bava, nella quale si nasconderanno mentre si nutrono.

Cosa fare se troviamo farfalline del cibo 

Se troviamo alcune farfalline nella nostra dispensa, la prima cosa da fare è svuotarla completamente e analizzare cibo per cibo. Ispezioniamo le confezioni, che, a seconda del materiale, potrebbero anche essere state perforate dagli insetti. Verifichichamo che non vi siano insetti adulti o larve e, in caso di dubbio, anche se a malincuore, buttiamo la confezione e il suo contenuto. Se proprio siamo contro lo spreco alimentare, possiamo setacciare farine, cacao o zucchero con un setaccio a maglie strette. Vedremo subito se ci sono ospiti indesiderati ma attenzione: le uova non si vedono a occhio nudo!

Come eseguire la pulizia della dispensa 

Dopo aver rimosso tutte le confezioni del cibo dalla dispensa, possiamo procedere con la pulizia. Innanzitutto aspiriamo con l’aspirapolvere eventuali residui di cibo secco o farina. Passiamo poi alla pulizia vera e propria passando una spugna imbevuta di acqua calda, aceto bianco e qualche goccia essenziale di menta, che è un ottimo repellente naturale contro le farfalline del cibo. Se necessario eseguiamo 2 volte questa operazione, poi ricordiamoci di asciugare. Le tarme alimentari, infatti, proliferano negli ambienti umidi.

Consigli per evitare le tignole delle derrate 

L’alloro sembra essere un utile rimedio contro gli infestanti del cibo secco. Se ne può mettere, quindi, qualche fogliolina direttamente in dispensa per tenere lontani gli insetti. Poiché a contatto con il cibo non ne alera il sapore, possiamo anche mettere una foglia di alloro direttamente dentro il barattolo o la confezione. 

Un altro consiglio è anche di travasare pasta, farina, cereali, zucchero ecc. in contenitori a chiusura ermetica subito dopo l’acquisto. Un suggerimento scontato ma a cui spesso non prestiamo attenzione per mancanza di tempo: quando facciamo la spesa, prendiamoci il tempo e la briga di esaminare bene le confezioni che stiamo per acquistare, verificando che siano integre e non contengano già insetti o larve.