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Cos'è l'estrazione mineraria marina e perché è un rischio per l'ambiente

Cos'è l'estrazione mineraria marina e perché è un rischio per l'ambiente

La crescente necessità di metalli e minerali spinge allo sviluppo dell’estrazione mineraria marina ma sono molte le perplessità ambientali.

L'estrazione mineraria marina è il processo di estrazione di minerali, metalli e altre risorse dai fondali marini e oceanici. Il termine comprende sia le tecniche di estrazione in acque poco profonde sia quelle in acque profonde oltre i 200 m di profondità. Il processo di estrazione coinvolge diverse tecniche e metodologie, tra cui l'uso di navi specializzate, piattaforme offshore, sistemi di dragaggio e dispositivi di aspirazione. Tuttavia, l'estrazione mineraria marina è associata a numerose preoccupazioni ambientali, dato l’altissimo impatto su fondali e ecosistemi marini. 

Cos'è l'estrazione mineraria marina e perché è un rischio per l'ambiente
@envatoelements

Perché cresce l’interesse per l’estrazione mineraria marina?

Metalli come rame, nichel, alluminio, manganese, zinco, litio e cobalto sono sempre più necessari all’industria moderna per via dell’aumento esponenziale della domanda di prodotti tecnologici come batterie, smartphone, turbine eoliche e pannelli solari.

L’aumento delle attività estrattive per soddisfare la domanda sta portando a un progressivo esaurimento delle risorse minerarie sulla terraferma con conseguente aumento dei costi. Questo, a sua volta, sta rendendo sempre più appetibile e finanziariamente sostenibile anche l’estrazione mineraria marina fino ad ora considerata troppo dispendiosa e complessa per giustificare gli investimenti. 

Come funziona l’estrazione mineraria marina?

L’estrazione mineraria marina utilizza tecniche simili a quelle utilizzate per l’estrazione della sabbia destinata alla produzione di calcestruzzo. Una tra le tecniche più comuni prevede l’utilizzo di una pompa di aspirazione sottomarina e l’utilizzo di una nave draga per scavare il fondale. La sabbia viene quindi pompata verso navi e piattaforme galleggianti che sono in grado di separare i metalli prima di rigettare la sabbia di scarto in mare. 

Perché l’estrazione mineraria marina è un rischio per l’ambiente?

I fondali marini sono alcuni dei luoghi meno esplorati e meno conosciuti sulla Terra. Allo stesso modo, le tecniche di estrazione mineraria marina sono state sviluppate relativamente di recente e l’impatto di queste nuove tecnologie rimane ancora poco studiato e largamente incompreso. 

Tuttavia diversi scienziati e organizzazioni internazionali hanno espresso serie preoccupazioni per l’impatto potenzialmente devastante dell’estrazione mineraria marina, a partire dalla distruzione dei fondali fino al disturbo dei delicati equilibri di flora e fauna selvatica per via della presenza di macchinari e per il rumore delle attività. Non solo, preoccupa anche l’enorme quantità di sabbia e sedimenti che viene rigettata in mare e che si teme possa letteralmente soffocare la vita sottomarina per centinaia di chilometri attorno al sito estrattivo. 

L’estrazione mineraria sottomarina rischia di essere una catastrofe ambientale

Un recente report di Planet Tracker, organizzazione senza scopo di lucro che si concentra sull'analisi finanziaria e sui rischi ambientali, dal titolo «Come perdere 500 miliardi» ha definito l’estrazione mineraria marina un potenziale disastro ecologico. Secondo l’analisi, infatti, il danno ambientale causato dall’estrazione dai fondali potrebbe comportare una distruzione del capitale naturale per almeno 465 miliardi di euro: «I risultati di questo rapporto sottolineano la necessità di un cambiamento di paradigma nel modo in cui i mercati finanziari percepiscono la natura» si legge nel documento. 

Sempre dal rapporto, infatti, emerge come i settori industriali che dipendono dalla conservazione di habitat ed ecosistemi naturali, negli ultimi anni, hanno superato di 3 volte in termini di ritorni finanziari quei settori impegnati invece soltanto nello sfruttamento delle risorse. Come dire, paga di più proteggere la natura piuttosto che distruggerla. 


denis venturi
Denis Venturi
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Laureato in Scienze Politiche e Comunicazione Pubblica, ha lavorato in radio e nel tempo libero si dedica alla scrittura creativa. Da sempre appassionato di cultura, scienza e tecnologia è costantemente a caccia di nuove curiosità in grado di cambiare il mondo in cui viviamo.
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