inNaturale
Home
>
Come reagiscono al solstizio d’inverno le piante

Come reagiscono al solstizio d’inverno le piante

Le piante sono influenzate dal solstizio d’inverno per via della diversa durata del giorno e del cambio di temperatura.

Il solstizio d’inverno si verifica ogni anno poco prima di Natale (tra il 21 e il 22 dicembre). In questa data, l’emisfero boreale entra ufficialmente nella stagione invernale. Il cambio di temperatura e la diversa durata del giorno influenzano la vita delle piante. Infatti, anche le specie vegetali, proprio come quelle animali, si preparano ad affrontare i mesi più freddi dell’anno.

Come reagiscono al solstizio d’inverno le piante
@envatoelements

L’influenza del solstizio d’inverno sulle piante

Il solstizio d’inverno influenza la vita delle piante sotto diversi punti di vista. Innanzitutto, le piante subiscono gli effetti della diversa durata delle ore di luce durante il giorno. Durante l’inverno, i giorni sono più corti e, quindi, le piante hanno meno ore di luce a cui possono dedicare la fotosintesi. Quest’ultima è un processo che permette alle piante di trarre l’energia necessaria per il metabolismo.

In questo periodo, la crescita delle piante rallenta o, addirittura, si arresta. Il periodo di dormienza è molto importante per queste specie vegetali. Infatti, le piante mettono in atto degli stratagemmi che permettono di superare le rigide condizioni meteorologiche invernali. Inoltre, le piante sono anche più suscettibili all’attacco di parassiti e malattie durante il periodo del solstizio d’inverno.

Solstizio d’inverno: preparare le piante coltivate

Anche le piante coltivate nei campi o nell’orto possono subire gli effetti delle variazioni di temperatura e di lunghezza del giorno conseguenti al solstizio d’inverno. Per questo motivo, il solstizio d’inverno è anche un elemento importante che gli agricoltori devono considerare nella pianificazione e gestione dei campi. Quest’ultima può variare in base al tipo di suolo e alle piante che si vogliono coltivare.

Ad esempio, alcune piante, come l’aglio o le cipolle, tollerano maggiormente i climi più freddi e le regioni dove ci sono meno ore di luce. Per questo motivo, sono piante che si possono seminare anche in autunno o in inverno. Anche l’orzo e il frumento possono essere seminati dopo il solstizio d’inverno, in modo da rendere la coltura più resistente prima dell’inizio della bella stagione.

Solstizio d’inverno: suolo e piante

I cambiamenti di temperatura e di durata del giorno conseguenti al solstizio d’inverno non hanno delle ripercussioni solo sulle piante. Infatti, il solstizio d’inverno può influenzare anche la qualità del suolo. Quest’ultimo, durante i mesi più freddi dell’anno, può diventare più compatto proprio a causa delle temperature più rigide.

Inoltre, le radici delle piante hanno maggiori difficoltà ad assorbire l’acqua e i nutrienti se il suolo è eccessivamente compatto. Per questo motivo, gli agricoltori utilizzano anche tecniche che permettono di proteggere il suolo e le piante dal freddo, come ad esempio la copertura del terreno. Inoltre, è consigliata anche la rotazione delle colture al fine di migliorare la qualità del suolo.

Implicazioni spirituali del solstizio d’inverno

Il solstizio d’inverno non è solo un evento astronomico che ha delle ripercussioni sulla vita delle piante, ma è anche un momento cruciale per diverse culture del mondo. Infatti, il solstizio d’inverno è spesso celebrato come un momento di rinnovamento e di rinascita. I mesi freddi non sono un periodo di riposo per le piante, ma anche per le persone che possono prepararsi a raggiungere gli obiettivi del nuovo anno.


Emmanuele Occhipinti
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
Scopri di più
Una passione per la natura coltivata fin da piccolo mi ha condotto a studiare Scienze dell’Ambiente e della Natura ma, in seguito ad un sogno rivelatorio (se si vuole credere a questa versione), mi sono ritrovato con carta, penna ed un sogno nel cassetto.
Iscriviti alla newsletter
Resta aggiornato sulle ultime novità editoriali, i prodotti e le offerte