Alzarsi presto al mattino? Un'abitudine da uomini di Neanderthal

Avete l’abitudine di alzarvi presto al mattino, magari ancor prima del canto del gallo? Nel vostro codice genetico potrebbe nascondersi qualche gene ereditato direttamente dai nostri antenati, gli uomini di Neanderthal. Secondo una ricerca pubblicata sulla rivista Genome Biology and Evolution, una parte del materiale genetico ereditato dai neandertaliani potrebbe contribuire ancora oggi alla propensione ad essere mattinieri, alzandosi presto al mattino e andando a dormire presto la sera.  

Perché abbiamo materiale genetico degli uomini di Neanderthal?

Gli esseri umani moderni sono originari del continente africano dove si sono sviluppati circa 300mila anni fa. Secondo gli studiosi, i fattori ambientali tipici dell’Africa hanno influito fortemente sulle nostre caratteristiche biologiche. Circa 70mila anni fa, parte dei primi Homo Sapiens ha iniziato a migrare verso il continente eurasiatico dove hanno incontrato altri ominidi che all’epoca già abitavano quell’area: Neanderthal e Denisova. 

Neanderthal e Denisova popolavano il continente eurasiatico già da oltre 400mila anni, sviluppando di conseguenza variazioni e tratti genetici differenti più adatti alla vita in latitudini settentrionali. All’arrivo dei Sapiens dall’Africa in Eurasia le diverse popolazioni di Homo si incrociarono tra loro e parte del materiale genetico dei Neanderthal è perdurato di generazione in generazione fino ad oggi. 

Quanto DNA di Neanderthal abbiamo?

Diversi studi condotti nel corso del tempo hanno mostrato che gran parte dell’eredità genetica dei Neanderthal e dei Denisova è andata eliminata per selezione naturale ma alcune varianti genetiche benefiche sono rimaste sino ad oggi. Si stima che in media un essere umano moderno possegga dall’1% fino al 4% di DNA degli uomini di Neanderthal.

Con l’ausilio dell’intelligenza artificiale gli studiosi hanno analizzato molteplici ricerche sul DNA scoprendo le varianti genetiche responsabili degli orologi biologici in Sapiens e Neanderthal. Indagando successivamente sulla Biobank del Regno Unito, una banca dati che conserva dati genetici e stili di vita per circa mezzo milione di persone, i ricercatori hanno individuato che non solo molte persone sarebbero portatrici delle varianti genetiche degli uomini di Neanderthal, ma che queste sarebbero collegate all’abitudine di alzarsi presto al mattino. 

Perché alzarsi presto al mattino è una abitudine da uomini di Neanderthal?

Ovviamente, non tutte le persone mattiniere hanno ereditato la loro abitudine dal DNA degli uomini di Neanderthal ma, secondo John Capra, epidemiologo dell'Università della California San Francisco che ha condotto la ricerca, i geni dei Neanderthal li hanno aiutati ad adattarsi alla vita a latitudini settentrionali.

«Quando gli esseri umani si sono evoluti nell'Africa tropicale la durata media delle giornate era di circa 12 ore - spiega Capra - i cacciatori raccoglitori trascorrevano solo circa il 30% del loro tempo svegli a raccogliere cibo e quindi 12 ore erano un tempo ampiamente sufficiente per svolgere questo compito». 

Nel migrare verso nord tuttavia, le giornate diventano più brevi in inverno, un problema in antichità quando il cibo era particolarmente scarso. Per questa ragione secondo Capra «Ha senso che i Neanderthal abbiano sviluppato l'abitudine di raccogliere cibo non appena ci fosse un minimo di luce per lavorare» in modo da sfruttare appieno tutte le ore di luce. Un’abitudine che, per alcuni di noi, non è mai cambiata.